L’ex presidente Trump smentisce le voci che circolano sul suo essere arrabbiato per l’esito delle elezioni di Midterm.
L’onda rossa repubblicana non c’è stata e a subire la più grande sconfitta è stato proprio Donald Trump che sperava in un capovolgimento della situazione in vista delle prossime elezioni. Questa mancata vittoria schiacciante del partito repubblicano avrebbe fatto infuriare l’ex presidente, almeno secondo quanto aveva rivelato un ex consigliere alla Cnn. Aveva dichiarato che il tycoon era “livido e urla contro tutto e tutti»
L’ira del presidente Trump sarebbe derivata anche dalla vera rivelazione di queste elezioni: la schiacciante vittoria di Ron DeSantis, il governatore della Florida che si appresta a sfidare il tycoon alle primarie per le presidenziali. Anche un giornalista del New York Times aveva detto che il risultato in Pennsylvania avevano fatto infuriare Trump.
“Non credete alle fake news, non sono arrabbiato”
Ma in pubblico l’ex presidente si è mostrato sempre positivo dicendo «174 vittorie e 9 sconfitte, una grande serata. I media fake news e i loro partner democratici stanno facendo il possibile per sminuirla. Ma è stato fatto un grande lavoro da parte di alcuni fantastici candidati». Ora smentisce la sua furia. «A tutte quelle persone a cui i media corrotti raccontano la falsa narrativa che sono furioso e arrabbiato per le Midterm, non credeteci» dice Trump sul suo social Truth.
«Non sono per niente arrabbiato, ho fatto un ottimo lavoro (non ero io a correre!) e sono molto impegnato a guardare al futuro. Ricordate, io sono un “genio stabile”» ha aggiunto il tycoon. L’espressione genio stabile si riferisce alla sua replica a chi metteva anni fa in discussione la sua salute mentale.
Il 15 novembre Donald Trump annuncerà la sua candidatura alle prossime presidenziali. Alcuni consiglieri avevano supposto di rimandare l’annuncio ma in tal caso sarebbe un’ammissione di sconfitta della sua frangia estremista nel fronte repubblicano derivata da queste elezioni.